Negli ultimi anni, quasi tutti i Paesi del Mondo hanno cercato di impegnarsi nella difficile e quanto mai urgente lotta contro il cambiamento climatico: gli accordi di Parigi del 2015 e l'Agenda 2030 della Nazioni Unite ne sono infatti una chiara dimostrazione. In questo scenario, l’obiettivo è quello di promuovere una finanza sostenibile, in grado di ottenere non solo ottimi risultati dal punto di vista economico, ma anche (e soprattutto) dal punto di vista ecologico. Ma cos’è la finanza sostenibile? E perché è così importante? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Cos’è la finanza sostenibile?
Quando parliamo di finanza sostenibile facciamo riferimento a un’idea di sostenibilità applicata al mondo economico finanziario: in sostanza, nel momento in cui un operatore finanziario decide di investire in un’impresa, non presta attenzione soltanto al profitto, ma anche a una serie di valori che rendono quell’investimento a lungo termine utile alla società e vantaggioso per l’ambiente.
Per realizzare un sistema finanziario improntato sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale, è necessario, secondo il Piano d’Azione per la finanza sostenibile dell’8 marzo 2018 della Commissione Europea, “migliorare il contributo della finanza alla crescita sostenibile e inclusiva, finanziando le esigenze a lungo termine della società; consolidare la stabilità finanziaria, integrando i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale relativo agli investimenti”.
I tre fattori ESG rappresentano i tre principali indicatori valutati dagli investitori nel momento di selezione e di acquisizione di un’impresa (ambientale, sociale, di governance). In questo modo, ogni considerazione sull’ambiente e sulla sostenibilità diventa parte integrante nella decisione di investire o meno su una società, arrivando così a creare progetti e finanziamenti molto vantaggiosi, sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale, ambientale e climatico.
È bene ricordare che il 10 marzo 2021 è entrato in vigore anche il Regolamento Ue 2019/2988 della Commissione europea sull’informativa sulla sostenibilità dei servizi finanziari SFDR, che mira ad ampliare e standardizzare le informazioni relative ai processi di investimento ESG. Questo regolamento prevede che ogni società di gestione e consulenza informi prontamente gli investitori di tutti i rischi di sostenibilità che possono verificarsi nei propri processi decisionali, e rappresenta senza dubbio un passo fondamentale verso la crescita e lo sviluppo di investimenti sostenibili ed ESG all'interno dell'Unione Europea.
Perché la finanza sostenibile è così importante?
La finanza sostenibile trova uno spazio molto importante all’interno del Green Deal Europeo, un insieme di iniziative proposto nel 2019 per rendere il nostro stile di vita più sostenibile e meno dannoso per l’ambiente. Uno dei suoi principali obiettivi è infatti quello di contrastare l’aumento del riscaldamento globale e cercare di mantenerlo entro i limiti stabiliti dagli Accordi di Parigi. Inoltre il Green Deal si impegna, entro il 2050, ad eliminare le emissioni di gas serra, aumentare l'attenzione a luoghi e persone e a favorire un'economia che minimizzi l'uso delle risorse. In questo modo l’Ue potrebbe diventare la prima realtà mondiale a impatto climatico zero.
Ma questo approccio rappresenta anche un aiuto decisivo nella ripresa post pandemica, indirizzando gli investimenti e orientandoli verso imprese e tecnologie a basso impatto ambientale.
Le strategie della finanza sostenibile
Il Forum Europeo per gli Investimenti Sostenibili e Responsabili (EUROSIF, associazione che ha come obiettivo la promozione della sostenibilità attraverso i mercati finanziari) ha tracciato i confini della finanza sostenibile identificando sette strategie che permettono di investire con responsabilità il proprio denaro:
- Investimenti tematici (in salute, energie rinnovabili e così via);
- Investimenti “best in class” su aziende che ottengono performance ESG migliori;
- Investimenti in imprese e Stati che aderiscono a determinate convenzioni dell’Onu;
- Esclusione dal portafoglio di settori considerati nocivi (armi, esperimenti sugli animali, OGM, energia nucleare);
- Integrazione ESG nelle decisioni di investimento;
- Impegno dell’investitore ad avere un ruolo decisivo nelle scelte ambientali, sociali e di governance aziendali;
- Impact investing in aziende, fondi e organizzazioni.
Cos’è la finanza verde?
In materia di finanza sostenibile rientra anche il concetto di finanza verde, che fa riferimento agli strumenti finanziari attraverso i quali si favorisce uno sviluppo ecosostenibile. Secondo questo disegno, gli investitori e i mercati finanziari possono contribuire a contrastare il cambiamento climatico, orientando i loro interessi nei confronti di imprese che favoriscono la tutela dell’ambiente. Nonostante sia un sistema in forte espansione, mancano ancora dei criteri chiari per definire cosa sia “verde” e cosa invece non lo sia. Per questo motivo, l’Unione Europea sta elaborando diverse regole dedicate alla finanza verde. Questi criteri rappresenteranno senza dubbio un punto di riferimento per gli investitori, che potranno permettersi di capitalizzare i propri risparmi secondo modelli di sostenibilità ed evitare il rischio di greenwashing.
Valore Sostenibile
Per investire in un futuro più sostenibile con consapevolezza, Alleanza ha realizzato Valore Sostenibile, un prodotto di investimento pensato per creare valore sia per gli investitori che per la società, grazie a una gestione “green” del capitale.
Attraverso un accesso ai mercati finanziari internazionali semplificato, Valore Sostenibile investe il 90% del capitale nella Linea Obiettivo Futuro, formata da un insieme di fondi attentamente selezionati che rispettano l’ambiente, la società e la trasparenza nella gestione aziendale, e che diversificano l’investimento in:
- Fondo Alto Internazionale Obbligazionario: investe in titoli obbligazionari di diversi Paesi;
- Fondo ALTO ESG Internazionale Azionario: investe nei mercati internazionali più sviluppati, ricercando opportunità di mercato più remunerative e conformi ai criteri ESG;
- Fondo ALTO ESG HIGH YIELD: investe in obbligazioni green che offrono delle buone opportunità di rendimento a fronte di un discreto rischio;
- Fondo GIS Absolute Multi-Strategies: investe nei mercati globali con una diversificazione in termini geografici, di settore e di valute, con l’obiettivo di mantenere un livello di rischio contenuto.
Valore Sostenibile garantisce un investimento responsabile che promuove la sostenibilità (ESG), la salvaguardia del capitale e la protezione in caso di decesso o di lesioni da infortunio. Ecco tutti i vantaggi di questo prodotto:
- Detrazione d’imposta ai fini IRPEF del 19% del premio versato per l’assicurazione caso morte;
- Esenzione del capitale pagato in caso di premorienza dell’Assicurato dalle imposte di successione e, per la quota relativa al rischio demografico, I.R.P.E.F. ;
- Esenzione I.R.P.E.F. del capitale pagato in caso di lesioni dell’Assicurato;
- Per la componente investita in OICR dei contratti multiramo è dovuta l’imposta di bollo, da calcolare annualmente e da versare al momento del pagamento.
- I premi corrisposti per l’assicurazione complementare caso lesioni per infortunio sono soggetti a un’imposta del 2,5%;
- Le somme pagate in caso di riscatto sono soggette a imposta sostitutiva sui rendimenti.