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Il fatidico giorno è arrivato: hai mandato il tuo curriculum per una posizione di lavoro fantastica e hai ricevuto una chiamata da un recruiter che vuole incontrarti. Congratulazioni! Ora viene la parte più difficile: come presentarsi al colloquio di lavoro? Come affrontarlo?

 

Anche le persone più intelligenti e qualificate devono prepararsi per il colloquio di lavoro: le abilità per affrontarlo si possono apprendere! E siccome non ci sono seconde possibilità di fare un'ottima prima impressione, ti suggeriamo 7 consigli (più uno) per presentarti al meglio e ottenere la posizione lavorativa che desideri. Se vuoi approfondire, puoi leggere anche "Colloquio di lavoro: tutto quello che c'è da sapere". 

Come presentarsi ad un colloquio: 7 consigli

1. Presta attenzione alla comunicazione non verbale

Si tratta di dimostrare fiducia e apertura verso il nuovo: non importa se sei un po’ agitato, è più che normale. Ricordati però di stare dritto con la schiena, stabilire un contatto visivo e dare una stretta di mano ferma. Questa prima impressione non verbale può essere un ottimo inizio, o un finale rapido, del tuo colloquio di lavoro.

2. Colloquio di lavoro: un occhio di riguardo per l’abbigliamento

I codici di abbigliamento casual così in voga oggi non ti danno il permesso di vestirti così quando devi andare ad un colloquio di lavoro, specialmente per alcune posizioni specifiche. È importante sapere cosa indossare per un colloquio, ma non parliamo di firme o grandi marche: è importante presentarsi ben curati a prescindere. Poi, indossare un tailleur, un abito elegante o qualcosa di meno formale dipende dalla cultura aziendale e dalla posizione per cui ti stai candidando.

3. Impara ad ascoltare

Fin dall'inizio dell'intervista, il tuo interlocutore ti fornirà informazioni, direttamente o indirettamente. Se non le recepisci, stai perdendo una grande opportunità. Le buone capacità comunicative includono l'ascolto e il feedback alla persona che ti sta parlando. Guarda il recruiter negli occhi, non interrompere e ascolta bene: puoi prendere spunto per porre delle domande e dimostrarti partecipativo. Vuoi sapere quali sono le domande più frequenti che potrebbero farti? Leggi l'articolo "Le domande più frequenti al colloquio di lavoro". 

4. Non svelare tutto di te

Raccontare ai recruiter delle tue passioni è cosa buona e giusta, attento però a non esagerare. Se, per esempio, ami la montagna, non ci sarà bisogno di raccontare fino ai dettagli tecnici degli scarponcini d'arrampicata. Molte persone si lanciano a snocciolare aneddoti sulle loro passioni: questo però non è un comportamento adatto ad un primo colloquio di lavoro. A meno che non sia il recruiter e chiederti più informazioni, quindi, resta sul generico e parla dei tuoi hobby, magari anche in relazione alle competenze che ti permettono di migliorare!

5. Non essere troppo amichevole

L'intervista è un incontro professionale che sigilla un’unione importante fra te e l’impresa per cui ti stai candidando. Non si tratta di fare nuove amicizie, perciò il tuo livello di familiarità dovrebbe attenersi al comportamento del recruiter. Può accadere che egli ti dia subito del tu, o che si mantenga formale per tutti gli step del colloquio di lavoro. Quando ci si presenta al colloquio di lavoro è importante portare energia ed entusiasmo al colloquio e porre domande, ma non superare il limite tentando di fraternizzare.

6. Usa un linguaggio appropriato

È un dato di fatto che dovresti usare un linguaggio professionale durante il colloquio di lavoro. Fai attenzione a parole gergali o riferimenti inappropriati a età, etnia, religione, politica o orientamento sessuale: questi argomenti potrebbero farti uscire dalla rosa dei candidati molto rapidamente.

7. Non essere arrogante

L'atteggiamento gioca un ruolo chiave nel successo del colloquio di lavoro. Un buon equilibrio tra fiducia, professionalità e modestia può sopperire anche alla mancanza di alcune skill che magari puoi acquisire col tempo. Anche se il colloquio di lavoro è come un palcoscenico per dimostrare la tua qualità, l'eccesso di fiducia ha un effetto negativo al pari di chi è chiuso in se stesso e troppo riservato.

Il consiglio in più su come presentarsi al colloquio di lavoro: non avere paura di fare domande

Alla domanda “hai domande?”, la maggior parte dei candidati risponde "No". Risposta sbagliata, soprattutto quando si tratta di un colloquio di lavoro. Parte del saper affrontare un colloquio di lavoro è essere pronti a porre domande che dimostrino interesse per ciò che accade nell'impresa. Fare domande ti dà anche l'opportunità di scoprire se questo è il posto giusto per te: qual è la cultura aziendale? Valutano di più un collaboratore sulla base del tempo che spende in impresa o degli obiettivi che raggiunge? Organizzano momenti di team building? Sono aperti alla formazione aziendale?

 

Dimostrati curioso: in fin dei conti, se il colloquio di lavoro andrà bene, in quella posizione potresti passarci molti dei tuoi anni.

 

L'uso di tutti i consigli che ti abbiamo dato ti dà solo un’idea di come dovresti comportarti al tuo prossimo colloquio di lavoro. Prenditi il tempo per prepararti bene per questo importante momento, esercitati in un discorso su te stesso che metta in luce le tue caratteristiche (e anche i tuoi punti deboli, perché no).