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Ti sei mai chiesto cosa fa un consulente finanziario e come poter iniziare questa carriera?

In questo articolo cercheremo di rispondere a diverse domande, descrivendo nel dettaglio la figura professionale del consulente finanziario: dalle risorse su cui si forma alle sue mansioni quotidiane, fino alle competenze necessarie per svolgere al meglio questo mestiere. 

Non solo: leggendo troverai anche un approfondimento sull’educazione finanziaria, così da capirne a fondo l’importanza che riveste per te e per la società in generale. 

Infine, troverai informazioni utili a chi si affaccia al mondo del lavoro e alla professione del consulente, capendo quali sono gli step per intraprendere questa carriera ed entrare nel team di Alleanza Assicurazioni.

 

Educazione finanziaria: perché è importante

La crisi pandemica, l’aumento dell’aspettativa di vita, la diminuzione delle nascite, la riduzione delle pensioni e la mutevolezza dei mercati finanziari sono solo alcuni degli avvenimenti che hanno indotto cambiamenti nei piani di risparmio, investimento e assicurazione delle famiglie italiane. 

 

Inoltre, un mercato del lavoro instabile rende incerta, soprattutto per i giovani, la solidità e l’autonomia finanziaria sopratutto a fronte di mercati sempre più complessi con un’offerta di prodotti più complessa e ricca. Per questo oggi è fondamentale diffondere all’interno della popolazione un’efficace educazione finanziaria, che sappia tutelare il futuro già a partire dal presente. 

 

Scopriamo insieme cos’è allora l’educazione finanziaria e come fare per svilupparla.

Cos’è l’Educazione finanziaria

Per capire cos’è l’educazione finanziaria possiamo fare riferimento all’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che la descrive come l’apprendimento da parte degli stakeholders – consumatori, risparmiatori e investitori – delle modalità attraverso le quali migliorare la propria capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti sottesi. In secondo luogo, l’OCSE cita anche lo sviluppo di attitudini e conoscenze adatte a comprendere i rischi e le opportunità al fine di prendere scelte ottimali in ambito finanziario, garantendo il proprio e altrui benessere economico.

 

Come raggiungere questi obiettivi? Attraverso lo studio, la raccolta di informazioni e i consigli dei più esperti. Quindi servono consapevolezza e conoscenza al fine di esercitare il libero arbitrio nei confronti delle proprie scelte finanziarie sviluppando una vera e proprio cittadinanza economica.

 

Sebbene la finanza sembri una disciplina ostica, sono sufficienti poche nozioni per prendere decisioni consapevoli nel proprio quotidiano e considerando il proprio futuro. Secondo la Banca d’Italia le principali sono:

  1. Conoscere la matematica di base: per calcolare alcuni valori serve avere un minimo di dimestichezza con i numeri. 
  2. Tenere un bilancio delle entrate e delle uscite: per essere consapevoli di quanto si ha a disposizione e dell’ammontare delle proprie spese, così da valutare quali acquisti non sono fondamentali.
  3. Risparmiare: per farlo è consigliabile spendere meno di quello che si potrebbe, anche a fronte di un’entrata non attesa. 
  4. Sapere quanto indebitarsi: per alcuni momenti della propria vita risulta quasi necessario, come l’acquisto di una nuova casa, ma i prestiti non devono diventare abitudine. 
  5. Conoscere le proprie esigenze e valutare i tipi di servizi di cui si ha bisogno: per valutare i prodotti assicurativi migliori. 
  6. Imparare a capire le trappole: per prendere decisioni in caso di alternative, evitando gli inganni.
  7. Chiedere l’aiuto di un esperto: per avere un supporto esterno e una valutazione da parte di persone specializzate nell’ambito come i consulenti finanziari

L’importanza dell’educazione assicurativa

Come abbiamo anticipato, avere una conoscenza finanziaria, o anche assicurativa, è utile per sviluppare cittadinanza economica e prendere decisioni razionali anche in ottica futura. Ma quanto è importante l’educazione assicurativa? E qual è l’attuale situazione in Italia e in Europa?

 

Il panorama del nostro Paese non è rassicurante: solo pochi cittadini hanno sviluppato un’educazione assicurativa e finanziaria adeguata. Osservando il contesto europeo, infatti, siamo solo al 19esimo posto nella classifica internazionale per conoscenza in merito al tema. A maggio 2022 inoltre, è stato emanato il rapporto Censis-Assogestioni il quale sottolinea una forte carenza di conoscenze negli italiani sebbene aumenti l'importanza percepita dell'educazione finanziaria.

 

L’importanza dell’educazione finanziaria è sottolineata anche dell’ONU, la quale l’ha inclusa anche nei Global Goals dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile del pianeta.

 

Per far fronte a questa situazione, e allinearsi al contesto internazionale, l’Italia sta promuovendo diverse iniziative. A livello istituzionale l’IVASS, Istituto Per La Vigilanza Sulle Assicurazioni, ha dato vita al portale dell’Educazione Assicurativa al fine di fornire ai cittadini, anche ai più giovani, risorse informative semplici e chiare sulle principali tematiche. Una Guida multimediale, inoltre, offre informazioni di base sulle assicurazioni. Infine, nel portale sono presenti anche Guide Pratiche, scaricabili dall’utente, e i cosiddetti “Quaderni didattici” pensati per gli studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

 

Fortunatamente, anche i grandi operatori privati stanno dando il loro contributo per incentivare la cultura assicurativa in Italia e le figure dei consulenti assicurativi sono sempre più specializzate.

 

Noi di Alleanza Assicurazioni, ad esempio, proponiamo a tutti i nostri consulenti percorsi di formazione continui affinché siano sempre aggiornati sulle novità di mercato. Molti nostri consulenti assicurativi scelgono, durante la loro carriera, di specializzarsi e diventare anche consulenti finanziari così da portare un servizio a valore aggiunto ai clienti. Una qualifica non richiesta, ma intrapresa da chi ama mettersi in gioco per migliorare il supporto offerto alle famiglie italiane. 

Libri sull’educazione finanziaria

Non solo iniziative istituzionali, ma anche libri e manuali posso essere utili per sviluppare un’adeguata conoscenza finanziaria. Abbiamo approfondito alcuni testi suddividendoli in tre categorie: 

  • ricchezza e denaro, per approcciare le discipline economiche, superando la percezione che la finanzia sia una materia troppo difficile;
  • libri tecnici, per chi è interessato ad avviare una carriera come consulente finanziario;
  • risorse online ed ebook, per essere aggiornati sui contenuti digitali pubblicati recentemente. 

Per ciascuna di queste categorie abbiamo elencato alcuni esempi di libri e manuali che possono essere utili sia a chi si sta approcciando il tema per la prima volta, sia a chi invece ne è già più avvezzo.

La diffusione della cultura finanziaria

Come anticipato, la cultura finanziaria in Italia è ancora gli albori: il Comitato per l’educazione finanziaria è un organo nato proprio con l’obiettivo di risollevare il Paese e diffondere tra i cittadini una maggiore conoscenza. Ma di cosa si tratta e di cosa si occupa?

 

Chiamato integralmente “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” ha avuto origine nel 2017 per sensibilizzare i cittadini e favorire le conoscenze relative a previdenza sociale, investimenti e risparmio. Si compone di 12 membri, esponenti del panorama italiano in tema finanziario, ed è strettamente legato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dell’Istruzione: i suoi componenti sono scelti direttamente dai due Ministeri, insieme ad altri importanti organi.

 

Di fatto, il Comitato accetta anche la partecipazione di docenti, ricercatori ed esperti di riconosciuta competenza durante le riunioni periodiche programmate. Non da ultimo, il Comitato gestisce il portale pubblico sull’educazione finanziaria, chiamato “Quello che conta”: un punto di accesso online utile per chi vuole ampliare la propria conoscenza. 

Il Mese dell’Educazione Finanziaria

Tra le iniziative proposte dal Comitato c’è anche il mese per l’educazione finanziaria, che cade ad ottobre in occasione della manifestazione internazionale World Investor Week. Lo scopo è favorire la comprensione dei temi legati alla gestione e all’organizzazione delle risorse finanziarie, dei prodotti assicurativi e previdenziali. 

 

Il mese dell’educazione finanziaria 2020 

L’edizione 2020 del mese dell’educazione finanziaria è stata particolarmente importante dato lo scoppio della crisi pandemica e le rispettive conseguenze: calo del potere di acquisto, crollo del mercato del lavoro, aumento dell’instabilità economica delle famiglie.

 

Il tema chiave trattato, quindi, sono state le scelte finanziarie da compiere ai tempi del Coronavirus: come sono cambiate a seguito della crisi e quali opportunità e rischi offre la digitalizzazione.

 

Anche noi di Alleanza abbiamo partecipato con due eventi.

Il nostro impegno non si limita però al mese di ottobre: a febbraio, infatti, è stato lanciato il Programma Nazionale di Educazione finanziaria 2020, ideato per affinare la conoscenza su risparmi, investimenti, previdenza e protezione. 

 

Il mese dell’educazione finanziaria 2021 

Nel 2021 abbiamo aderito al ciclo di Masterclass "INVESTMENT DAY Special edition" organizzate da SDA Bocconi School of Management, con l’obiettivo di: 

  • approfondire le conoscenze degli strumenti finanziari
  • affinare la capacità di gestione dei nuovi rischi,
  • apprendere il valore della sostenibilità nelle scelte di investimento.

Quest’iniziativa ha previsto una tavola rotonda virtuale a cui hanno partecipato il CEO di Alleanza Assicurazioni Davide Passero,il Rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, e Giampaolo Gabbi, Professore di Risk Managementpresso SDA Bocconi School of Management. 

 

Il mese dell’educazione finanziaria 2022

Il 2022 è stato l'anno di lancio del primo Edufin Index: un indice volto a comprendere il livello di Educazione finanziaria tra la popolazione italiana. 

 

Da anni Alleanza investe risorse e formazione per offrire consulenze di valore, sfruttando la tecnologia e gli strumenti digitali per arrivare nelle case delle famiglie con proposte innovative e su misura.

 

Nel farlo, incentiviamo i nostri consulenti assicurativi nel cammino per diventare consulenti finanziari: una qualifica a valore aggiunto per offrire alle famiglie italiane un servizio di valore, supportandole anche nelle scelte finanziarie. Le candidature sono libere: se desideri essere parte della nostra Rete mandaci il tuo curriculum.

Il consulente finanziario: cosa fa e come diventarlo

Come abbiamo anticipato, il consulente finanziario è una delle professioni in maggiore crescita nel futuro: secondo l’Osservatorio Anima-Gfk, un italiano su quattro chiede supporto a un consulente finanziario, specialmente per capire come investire il proprio denaro. Inoltre, secondo l’European Investing Income Study di Eumetra e Invesco, l’82% degli intervistati nel nostro Paese dichiara di aver bisogno di una maggiore consulenza in ambito economico. 

 

Ma cosa fa quindi un consulente finanziario?

 

Si tratta di una figura professionale che aiuta i clienti nella gestione del loro patrimonio e dei loro risparmi, al fine di tutelare il benessere economico e un futuro sicuro. Essendo formato e aggiornato sul mercato finanziario tale consulente può suggerire le soluzioni migliori in ambito di investimento, previdenza e credito.

 

Possono essere sia liberi professionisti sia collaboratori per società di investimento, banche, aziende assicurative o istituti finanziari. 

 

Approfondisci le loro mansioni quotidiane nell’articolo dedicato: “Il consulente finanziario: cosa fa e quali sono le sue mansioni”.

Come diventare consulente finanziario e ampliare le proprie conoscenze

Per diventare un consulente finanziario è necessario seguire diversi step e sviluppare le giuste soft skill. Questa professione, infatti, è sottoposta alle normative e alle leggi promosse dalla CONSOB (Commissione Nazionale per la società e la Borsa), dal Ministero dell’economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia

 

Due sono i requisiti richiesti per esercitare la professione:

  • onorabilità, ovvero non essere stati condannati per infrazioni di leggi economico-finanziarie;
  • professionalità, ovvero dimostrare la conoscenza di specifiche nozioni e aver superato l’esame valutativo per iscriversi all’Albo.

L’Albo dei Consulenti Finanziari ha il ruolo di certificare le competenze possedute e di garantire anche una costante formazione. Serve però sottolineare come la prova valutativa per iscriversi all’Albo è obbligatoria solo per coloro che non hanno già un requisito professionale come: agente di cambio, negoziatore, funzionario di banca addetto agli investimenti e il funzionario di impresa di investimento.

 

La prova valutativa consiste in un test scritto di 60 domande chiuse a scelta multipla, sia di tipo teorico sia di tipo pratico. Per superarlo è necessario ottenere un punteggio minimo di 80 su un totale di 100 punti.

 

Quali conoscenze sono necessarie per superare l’esame e diventare consulente finanziario? Di fatto, è possibile diventare consulente finanziario dopo aver conseguito il diploma. Le conoscenze richieste per superare il test, invece, spaziano da economia politica a matematica finanziaria fino alla contabilità e bilancio.

 

Una professione che necessita quindi di un continuo aggiornamento: ideale per chi ama mettersi in gioco e ampliare le proprie conoscenze.

 

Noi di Alleanza aiutiamo i nostri collaboratori a sviluppare tutte le competenze richieste per svolgere al meglio la loro professione. Li supportiamo nel percorso di crescita professionale attraverso iniziative dedicate.

Il consulente finanziario in Alleanza

Finora abbiamo descritto in generale la figura del consulente finanziario: come diventarlo, di quali mansioni si occupa e come fare per sviluppare le giuste competenze.

Ma cosa significa invece essere consulenti finanziari in Alleanza e come fare a diventare parte del nostro gruppo?

La consulente assicurativa Alleanza: le donne in Alleanza Assicurazioni

Precedentemente abbiamo sottolineato l’importanza dell’aggiornamento costante e delle giuste competenze per saper offrire ai clienti un supporto di valore. In Alleanza abbiamo quindi deciso di proporre un pacchetto formativo gratuito organizzato a livello di Ispettorato regionale. Ogni anno più di 600 consulenti di Alleanza ne prendono parte per incrementare le competenze finanziarie

 

Al termine di questo percorso formativo i partecipanti hanno tutte le conoscenze richieste per svolgere l’esame e ottenere la qualifica che gli permette di iscriversi all’Albo dei Consulenti Finanziari.

 

Ma come si struttura il corso? Erogato in modalità blended, ovvero con lezioni in aula e con il supporto dell’e-learning, ha una durata dalle 12 alle 16 settimane in cui sono previsti anche 3 momenti di aula per approfondire le tematiche più complesse.

 

Scopri di più sulle modalità di iscrizione e sulle competenze che il corso permette di acquisire in questo articolo: “Il corso per l’educazione finanziaria dei consulenti Alleanza”.

I vantaggi di essere consulente finanziario in Alleanza

Perché scegliere di essere consulente finanziario proprio in Alleanza? Per capire tutti i vantaggi che offre la nostra realtà abbiamo intervistato Stefano La Noce, Training and Development Manager in Alleanza Assicurazioni.

 

Nonostante i consulenti assicurativi in Alleanza non abbiano l’obbligo di essere consulenti finanziari, quest’ultima è una qualifica a valore aggiunto che permette di offrire una consulenza percepita come maggiormente qualitativa da parte dei clienti, riscuotendo maggiore soddisfazione.

 

A livello di personal branding, inoltre, essere un consulente finanziario Alleanza permette di costruire una reputazione più forte e credibile. A dimostrarlo sono i nostri numeri: i nostri consulenti finanziari hanno risultati, e pertanto guadagni, più alti rispetto a chi non lo è.

 

Qual è allora l’opinione dei consulenti finanziari di Alleanza? L’abbiamo chiesto direttamente a loro, tramite alcune interviste.

 

Interviste ai consulenti finanziari Alleanza

Annamaria Serio e Debora Zampieri hanno scelto di prendere la qualifica come consulenti finanziarie dopo essere entrate in Alleanza come consulenti assicurative.

 

Cosa ha guidato questa scelta? La voglia di migliorarsi e accrescere la propria professionalità con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le famiglie e colmare le lacune derivate dalla mancanza di competenze finanziarie.

 

In questo progetto di crescita i percorsi di formazione offerti da Alleanza hanno giocato un ruolo molto importante per sviluppare nuove competenze tecniche e a migliorare le proprie competenze soft, anche di tipo digitale. 

 

In più, le due consulenti hanno sottolineato l’elevata redemption di chi ha partecipato: praticamente tutti coloro che hanno seguito le lezioni sono stati promossi all’esame di Stato.

 

La pianificazione dettagliata del corso è stata un valore aggiunto in quanto ha aiutato i partecipanti a non distrarsi dagli altri impegni posticipando lo studio. Inoltre, secondo loro, ricevere i risultati delle esercitazioni direttamente dal coordinatore è stato utile per riuscire a monitorare i propri progressi.

Donne e Educazione Finanziaria

Perché è importante che le donne aumentino la loro conoscenza in temi finanziari? L’Educazione Finanziaria e Assicurativa è uno strumento importante per rafforzare la consapevolezza e l’autodeterminazione femminile, diminuendo le disparità di genere. In più, a seguito della crisi pandemica, molte donne hanno dovuto gestire il budget famigliare, riallocando le risorse a necessità nuove.

 

Alleanza si impegna per lo sviluppo dell’educazione finanziaria femminile: per questo abbiamo organizzato un ciclo di Masterclass dal titolo “Investment day – La pianificazione è donna”  in collaborazione con Global Thinking Foundation sui temi dell’educazione finanziaria e assicurativa.

 

Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di rendere il cittadino un attore presente e partecipe attraverso lo stimolo della messa in azione del sé. In questo modo è possibile raggiungere la consapevolezza di come certe azioni siano l’esito di responsabilità che abbiamo verso noi stessi e chi sceglie di accompagnarci nel percorso di vita. 

L’impegno di Alleanza nell’educazione finanziaria

Anche nell’ambito assicurativo e finanziario si sta sviluppando una sempre maggiore attenzione nei confronti della sostenibilità. Secondo la Commissione Europea la finanza sostenibile è quel processo che considera le implicazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nel momento in cui si assumono decisioni di investimento nel settore finanziario. 

 

Ma cosa sono gli investimenti ESG? Questa sigla è un acronimo che indica:

  • Environmental, si riferisce alle questioni ambientali, come il cambiamento climatico, l’economia circolare e l’impatto delle imprese sul territorio;
  • Social: considera le questioni legate ai diritti umani, alla disuguaglianza e alle discriminazioni;
  • Governance: riguarda l’amministrazione aziendale, tra cui la garanzia di inclusione, le relazioni con i dipendenti, l’equa retribuzione e la trasparenza delle decisioni.

In questo scenario Alleanza Assicurazioni ha dato vita a Valore Sostenibile: una nuova soluzione di investimento che permette di investire in mercati finanziari che rispettano i criteri ESG. Un’ulteriore conferma del nostro impegno non solo nei confronti delle proprie famiglie clienti, ma anche della vicinanza ai valori delle nuove Generazioni, molto sensibili alla sostenibilità e all’ambiente.